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Pagamenti con smartphone: nuove regole sulla Privacy

Scritto da Francesca Oliva | 31/07/14 7.00


Siamo abituati a fare acquisti attraverso smartphone e tablet sfruttando la tecnologia mobile retire payment che consente di acquistare prodotti in rete impiegando il credito telefonico o carte prepagate. Solitamente viene usato per abbonarsi a quotidiani online, fare acquisti su ecommerce, scaricare giochi o film o ancora per scaricare ebook a pagamento. Tutte queste operazioni stanno diventando sempre più comuni e quindi il Garante della Privacy ha creato delle linee guida per tutelare i consumatori.

Il provvedimento è uscito il 15 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale e disciplina il trattamento dei dati personali di chi fa acquisti online usando sia dispositivi mobile che PC. Le nuove misure sulla Privacy interessano tutti i soggetti coinvolti nella fornitura del servizio dalle compagnie telefoniche fino ai venditori passando per le società che forniscono l'interfaccia tecnologica. Lo scopo è quello di tutelare i dati personali trasmessi durante i pagamenti, quindi tutti i dati anagrafici, il numero telefonico e tante altre informazioni a cui è possibile risalire facilmente attraverso l'utenza telefonica.

Ecco quali sono in breve le nuove normative:
Informativa: il Garante obbliga alla trasparenza e alla chiarezza: gli utenti devono essere informati sul trattamento dei dati personali fin dall'inizio della procedura, cioè dal momento in cui si aderisce al servizio di pagamento. Diventa necessario dunque specificare quali dati personali verranno usati e per quale scopo.
Consenso: diventa obbligatorio per le comunicazioni dei dati personali per attività di marketing e per la trasmissione a servizi terzi. Non è obbligatorio invece per la fornitura del servizio. Un consenso in più sarà richiesto per il trattamento dei dati sensibili.
Conservazione dati: gli esercenti potranno conservare i dati degli utenti per un periodo massimo di 6 mesi. Nuove norme anche per l'indirizzo IP dell'acquirente che dovrà essere cancellato dal venditore appena terminata la transazione.
Sicurezza per i dati: sistemi crittografati, codificazione di prodotti o servizi, autenticazione per l'accesso ai dati da parte del personale addetto sono solo alcune delle misure che operatori, aggregatori e venditori sono obbligati ad adottare per garantire la massima sicurezza nella transazione. Inoltre misure importanti sono state specificate per la tutela dei minori e l'accesso a materiale inappropriato.

Il Garante si impegna a modificare la normativa a seguito di innovazioni tecnologiche non rare visto il settore.
L'iniziativa piace alle associazioni dei consumatori, una su tutte Adiconsum che apprezza il lavoro del Garante della Privacy sui pagamenti mobile e in particolare la strada percorsa dal Garante per arrivare a tale normativa: una serie di consultazioni con i soggetti interessati.

Fonte: Comunicato stampa Garante Privacy del 17 giugno 2014