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Apple Pay: grandi novità dalla mela morsicata
Francesca Oliva
Grandi novità in casa Apple. L'azienda statunitense ha lanciato ieri il nuovissimo iPhone 6 ricco di funzioni, tra cui quella di cui parlavamo pochi giorni fa: i pagamenti contactless! Il sistema di pagamento si chiama Pay e lavorerà con NFC (Near Field Communication). Cerchiamo di capire come funziona.
Apple Pay: funzionamento
Per aggiungere carte di credito allo smartphone basta farlo attraverso l'account iTunes così nessun numero della carta sarà veramente sul telefono, per la massima sicurezza. Se poi si volesse aggiungere altre carte non presenti sull'account? Semplice: basta fotografare con l'apposita fotocamera la carta e questa verrà registrata sul dispositivo con un numero conto diverso da quello della carta stessa. In questo modo il reale numero della carta non viene memorizzato né sul telefono né sul server Apple.
E poi? Poi basta recarsi in uno dei negozi convenzionati tra i 220.000 scelti da Apple e avvicinare il telefono al lettore NFC per pagare con un solo tap!
E se perdo il telefono? No panic! È possibile infatti sospendere tutti i pagamenti dal dispositivo grazie alla funzione Trova il mio iPhone. Inoltre tutte le informazioni relative ai pagamenti saranno inaccessibili a chiunque perché attivabili solo grazie al TouchID cioè all'impronta digitale. Risultato? Pagamenti facili e molto sicuri, come ha specificato lo stesso Eddy Cue, SVP di Apple: “Sicurezza in hardware e software al massimo, come solo Apple sa fare”. Pensate che neppure il negoziante vedrà il numero della carta, ma il pagamento sarà 'criptato' dal codice usato da Apple per proteggere la sicurezza della carta di pagamento.
Se proprio vogliamo essere precisi, Apple non è la prima azienda a lanciare sul mercato telefoni adeguati al pagamento contactless. Nel 2006 ci aveva pensato Nokia e nel 2010 Samsung con il Nexus S, che questa sia la volta buona per sconvolgere completamente i pagamenti elettronici?
Il servizio entrerà in vigore negli Stati Uniti ad ottobre e lavorerà con American Express, Mastercard e Visa (per adesso). Chissà quando arriverà in Italia... nel caso siete pronti a cambiare il vostro portafoglio con lo smartphone?
Secondo una ricerca condotta da Creditcards.com in America, il 62% degli statunitensi non ha mai usato i pagamenti contactless. Inoltre il 49% degli adulti tra i 50 e i 64 anni non ci pensa proprio, mentre il 64% degli over 65 lo ripudia. Ok, dati prevedibili viste le fasce d'età, ma un po' meno quelli relativi agli under 40: il 30% degli intervistati ha dichiarato che non utilizzerebbe mai lo smartphone per fare un acquisto.
Essendo un sistema basato su NFC è pienamente compatibile con i POS di pangamento bancari collegabili a Scloby, quindi anche in Italia non aspetteremo tanto.
E poi? Poi basta recarsi in uno dei negozi convenzionati tra i 220.000 scelti da Apple e avvicinare il telefono al lettore NFC per pagare con un solo tap!
Secondo una ricerca condotta da Creditcards.com in America, il 62% degli statunitensi non ha mai usato i pagamenti contactless. Inoltre il 49% degli adulti tra i 50 e i 64 anni non ci pensa proprio, mentre il 64% degli over 65 lo ripudia. Ok, dati prevedibili viste le fasce d'età, ma un po' meno quelli relativi agli under 40: il 30% degli intervistati ha dichiarato che non utilizzerebbe mai lo smartphone per fare un acquisto.