Due sono gli ingredienti fondamentali per creare la carta dei dolci perfetta per il tuo bar o ristorante: la conoscenza delle preferenze dei tuoi clienti e la selezione dei dessert da proporre.

Per questo, riuscire a intercettare quelli più amati dagli italiani è una strategia efficace per offrire le migliori opzioni agli avventori del tuo locale. I dati che mostrano le principali tendenze sono un valido indicatore e, in particolare, i risultati di Google Trends consentono di individuare non solo le preferenze regionali, ma anche i periodi dell’anno in cui servire i dolci della tradizione italiana.Grazie al nostro Osservatorio Drink & Food potrai conoscere le preferenze dei tuoi clienti e variare le tue proposte sul menù, garantendo un servizio in linea con le tendenze attuali.

I 20 dolci preferiti dagli italiani

Chi è goloso lo sa: il dolce a fine pasto non dovrebbe mai mancare, soprattutto se ci si è concessi una cena al ristorante e si desidera concludere nel migliore dei modi. Quante volte, però, si rimane dubbiosi davanti alla lista dei dolci, indecisi se trasgredire una volta in più? Conoscere i gusti dei tuoi clienti ti aiuterà a farli uscire da questo impasse, orientandoli verso una scelta di cui sicuramente non si pentiranno. Potrai fornire loro un menù di dolci coerente con ciò che più amano, suggerendo i dessert italiani più di tendenza e costruendo proposte personalizzate e stagionali. 

Ma i vantaggi non finiscono qui: sapere cosa inserire nel menù e cosa viene maggiormente apprezzato ti permetterà di semplificare la gestione delle forniture e l’organizzazione del magazzino. Questo ridurrà gli sforzi e i tempi di gestione e pianificazione, permettendoti di dedicarti maggiormente ai clienti per fornire loro un'esperienza indimenticabile nel tuo locale. 

Quali sono quindi i dolci più amati dagli italiani? Escludendo i prodotti di pasticceria non locali, benché famosi, come  Profiteroles, Cheesecake e Crème Brulée, tipici della gastronomia d’oltralpe, ecco la classifica dei 20 dolci italiani più cercati dagli utenti sul web. Sul podio, l’immancabile Tiramisù, un dolce intramontabile che gode di grande popolarità.

Le sue diverse varianti e il suo irresistibile sapore al caffè e al mascarpone lo rendono perfetto per chiudere in bellezza. Dalla versione alle fragole per i più piccoli a quella al limone per chi predilige un tocco di freschezza, la sua irresistibile combinazione di strati cremosi e biscotti inzuppati riesce a conquistare davvero il cuore di tutti.

1	Tiramisù	11	Cantucci
2	Panettone	12	Granita
3	Pandoro	13	Torta mimosa
4	Colomba pasquale	14	Amaretto
5	Ciambellone	15	Cannolo siciliano
6	Croccante	16	Panna cotta
7	Cornetto	17	Torta caprese
8	Pastiera napoletana	18	Torrone
9	Zeppola	19	Torta paradiso
10	Struffoli	20	Babà

 

Al secondo posto il Panettone, il dolce preferito dagli italiani per le festività natalizie, seguito dal Pandoro e dalla Colomba pasquale. Al quinto posto troviamo il Ciambellone, un dolce perfetto per la colazione insieme al Cornetto, che si colloca in settima posizione, preceduto dal Croccante. La Pastiera napoletana, dal profilo aromatico e fruttato conferito dai canditi e dai fiori d’arancio, si posiziona in ottava posizione; seguono la Zeppola e gli Struffoli. Tra i biscotti più apprezzati spiccano i Cantucci in undicesima posizione e gli Amaretti in quattordicesima, dietro alla Granita e la Torta mimosa.  A seguire, il Cannolo siciliano e la Panna cotta, un dolce tanto delicato quanto versatile, perfetto da abbinare con salse alla frutta, caramello o cioccolato. Chiudono la classifica la Torta caprese, il Torrone in terzultima posizione, la Torta paradiso e il Babà.

Regione che vai, dolce che trovi  

Per i dolci, come per i vini, è questione di regione: ciascuna rivendica il suo dessert tradizionale e, ad eccezione degli intramontabili, è possibile individuare delle vere e proprie tendenze legate al territorio. Se il Tiramisù e la Colomba pasquale sono apprezzati in tutta Italia, il Panettone e il Pandoro, benché diffusi in tutta la Penisola, registrano interessi differenti: il Panettone piace soprattutto al Sud, mentre il Pandoro è maggiormente apprezzato nelle regioni settentrionali. Il Croccante, la Pastiera napoletana e il Babà rimangono confinati quasi esclusivamente nella loro terra natia, la Campania. Sorte analoga per gli Struffoli, mentre la Zeppola è apprezzata in gran parte delle regioni meridionali. Il Cannolo e la Granita sono i dolci prediletti dai siciliani, i Cantucci sono molto amati dai Toscani, gli Amaretti invece da Piemontesi, Valdostani e Veneti ed Emiliani. La Panna cotta è apprezzata nelle regioni settentrionali, mentre il Torrone, un dolce delle feste molto amato anche dai bambini, in Umbria e in Calabria.

Per quanto riguarda le torte, la più cercata è la Torta mimosa, molto diffusa nelle regioni del sud Italia e, in particolare, in Basilicata. Seguono la Torta caprese, tipica campana, e la Torta paradiso, amata soprattutto al Nord.

E i dolci preferiti per la colazione? Il Ciambellone sembra essere apprezzato soprattutto nelle regioni centrali di Abruzzo, Marche e Lazio, mentre per Calabresi, Pugliesi e Campani il modo migliore per iniziare la giornata è con un Cornetto. 

I dolci delle feste: quando vince la tradizione 

Non esiste modo migliore per celebrare le feste se non con un dolce tradizionale, poco importa che sia un’antica ricetta della nonna o un dessert comprato in pasticceria per l’occasione. 

La nostalgia delle feste in famiglia, si sa, si riflette inevitabilmente anche a tavola: per questo, per creare la carta dei dolci perfetta per il tuo ristorante o per il tuo bar è utile conoscere le tendenze stagionali e regionali, in modo da proporre il giusto dolce per la giusta occasione.  

I dessert cercati e preferiti dagli italiani sono proprio quelli che appartengono alla tradizione: Pandoro, Panettone, Croccante, Cantucci e Struffoli sono i perfetti dolci di Natale, la Pastiera napoletana e la Colomba vengono apprezzate soprattutto a Pasqua, le Zeppole, invece, a Carnevale e in occasione della festa del papà. La Torta mimosa registra un picco d’interesse in occasione della Festa della donna, l’8 Marzo. 

 

Crea il tuo menù e organizza il magazzino per i picchi stagionali

Realizzare un menù dei dolci curato in base alle inclinazioni e ai desideri dei consumatori offre un vantaggio concreto agli operatori del settore. La conoscenza delle tendenze stagionali e regionali consente di ottimizzare la gestione delle scorte e delle forniture, oltre che di presentare ai clienti proposte in sintonia con le aspettative e le tendenze del momento. Le tecnologie innovative nel campo della ristorazione, come ad esempio il punto cassa in cloud proposto da Tilby, mettono a disposizione degli esercenti dati sulle vendite che rivelano informazioni cruciali sui gusti, le preferenze regionali e stagionali della clientela. Questo approccio favorisce una selezione e un acquisto più efficienti e strategici dei prodotti.

Conclusioni

Analizzare i dati per comprendere i gusti dei clienti è un aspetto cruciale per migliorare l'esperienza nel tuo locale. Questo processo ti consente di creare strategie mirate per soddisfare appieno le preferenze dei tuoi clienti e migliorare la loro esperienza complessiva. Raccogliendo e analizzando dati sull'andamento delle vendite, le preferenze alimentari e le tendenze stagionali, puoi ottenere informazioni preziose per ottimizzare l’attività del tuo locale attraverso menù personalizzati, una gestione delle scorte più efficiente e promozioni mirate con proposte stagionali. L'analisi dei dati ti fornisce una panoramica chiara e dettagliata delle abitudini dei tuoi clienti e delle tendenze di consumo, consentendoti di prendere decisioni più informate e strategiche per migliorare il successo del tuo locale.

Nota metodologica

L’analisi è stata effettuata a partire dalla lista ufficiale dei dolci italiani. A partire da questo elenco sono stati misurati i volumi di ricerca (Avg. monthly searches) con il tool searchvolume.io. Sono quindi stati identificati i 20 dolci con il volume di ricerca maggiore e, attraverso Google Trend, sono stati analizzati i trend le variazioni temporali negli ultimi 5 anni (2018-2023) e la diffusione regionale.