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Come usare i colori nella comunicazione della tua attività commerciale o ristorativa

Il significato dei colori nel marketing per attività commerciali
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Team Tilby

Immagina di imbatterti in un cartello con una grande scritta “Offerta!”.

Se fosse di colore rosso, cosa ti trasmetterebbe? Probabilmente una certa fretta di acquistare.

Ora immagina la stessa scritta, ma in verde. Il senso di urgenza lascerebbe spazio a calma e armonia, no?

Non è casuale: da decenni il marketing, e nello specifico la branca del neuromarketing, sfrutta l’importanza delle reazioni istintive di fronte a stimoli sensoriali come suoni, profumi, sapori e stimoli visivi per guidare e influenzare il comportamento delle persone, sfruttando i meccanismi di persuasione del cervello.

In questo post ci soffermeremo sui colori, e sul loro potere di influenzare le decisioni dei clienti, come scegliere un ristorante o effettuare un acquisto in negozio.

Spiegheremo meglio perché il nostro cervello associa alcune sensazioni ad alcuni colori, e in che modo questo può essere sfruttato nella tua attività commerciale o ristorativa, sia per trasmettere i valori del tuo brand che per influenzare le scelte dei tuoi clienti sui prodotti o i servizi che più ti interessa promuovere.

Ad esempio, per spingerli a scegliere un piatto su cui hai una maggiore marginalità o ad aumentare lo scontrino medio nel tuo punto vendita.

 

Come il nostro cervello “legge” i colori e li interpreta.

Il cervello umano associa colori a sentimenti e sensazioni, sia per processi neurologici che per costrutti culturali. A livello fisiologico, i colori stimolano l'amigdala, la parte del cervello che gestisce emozioni e ricordi, creando connessioni istintive.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che queste risposte non sono casuali, ma generate nel processo evolutivo. Questo perché i colori comunicano messaggi essenziali, come il pericolo o la sicurezza. Ecco perché ad esempio i cartelli di pericolo per strada e nei cantieri sono rossi.

A questo si aggiunge l'influenza culturale, che rafforza o modifica le percezioni istintive. Ecco perché i colori sono diventati uno strumento così potente nella comunicazione e nel marketing. Facciamo qualche esempio pratico per rendere tutto ancora più chiaro, a partire da alcuni colori.

Il significato del colore rosso nel marketing: urgenza, passione, forza

Lo abbiamo anticipato nel primo paragrafo: nella comunicazione il colore rosso è usato soprattutto quando desideriamo far leva sul senso di urgenza. Nel marketing è essenziale per evidenziare una promozione o un’offerta, ancora meglio se a tempo limitato.

Il rosso invita all’azione immediata, a una scelta netta e istintiva. Utilizzalo quando vuoi che i tuoi clienti scelgano proprio quel prodotto tra tanti, e lo facciano senza rifletterci troppo, acquistando d’impulso.

È stato inoltre dimostrato che il rosso è in grado di stimolare l’appetito, una scoperta che può renderlo molto utile in ambito ristorativo.

Cosa significa il colore giallo nel marketing: allegria, attenzione, energia

Il giallo è associato alla luce, al sole ed è un colore che trasmette grande energia. Come il rosso, è in grado di catturare l’attenzione e trasmettere un senso di urgenza, dinamicità e movimento, ma in modo meno “netto”. Viene anzi collegato a sensazioni positive e ottimistiche.

Proprio per queste sue caratteristiche, è usato spesso da marchi che si occupano di trasporti ed energia. Non è però raro trovarlo anche nella ristorazione, soprattutto nei fast food, dove è abbinato ad altri colori per trasmettere velocità a giocosità.  

Il senso del colore arancione nel marketing: socialità, entusiasmo, novità

Come il rosso e il giallo, anche l’arancione è un colore caldo, e in quanto tale ricalca alcuni dei tratti dei suoi “cugini” cromatici. Parliamo di energia e ottimismo, ma anche di velocità e azione. Per questo viene utilizzato spesso per creare un’associazione mentale con prodotti giovani, informali, allegri.

È un colore spesso usato da brand giovani e informali, che vogliono attirare l’attenzione e trasmettere l’idea di essere alternativi, in rottura col passato, “ribelli”.

Il colore blu e il suo significato nel marketing: affidabilità, calma, razionalità

In parziale contrapposizione al rosso, il blu è un colore freddo, razionale e rassicurante, che per questo è molto utilizzato da aziende tecnologiche, gruppi finanziari, banche e assicurazioni.

È il colore del mare e del cielo, degli spazi ampi ma anche dell’autorità. Regolandone l’intensità potrai ottenere un effetto distensivo sui tuoi clienti, ma anche trasmettere loro l’idea di essere in uno spazio sicuro e protetto, dove poter acquistare in sicurezza e seguito da esperti.

Come usare il colore verde nel marketing: natura, salute, armonia

Il termine “verde” è usato come sinonimo di ecologia e naturalezza. Quando un prodotto si proclama “green” intende rimarcare il suo legame con la natura e la freschezza, ma viene usato spesso anche per trasmettere l’idea di salubrità e benessere. Non per niente, le aziende farmacologiche e cosmetiche ne fanno largo uso.

Quando vuoi trasmettere un senso di calma e armonia nei clienti, la scelta giusta è il verde. Associalo ai prodotti che vuoi promuovere in quanto naturali, biologici o vegani.

Il significato del colore nero nel marketing: serietà, lusso, eleganza

Per tanto tempo associato alla morte e al lutto, il colore nero si è fatto largo nel subconscio dei consumatori con un’accezione molto differente: quella del lusso, della sobrietà, dell’eleganza e della raffinatezza.

Non è un caso che moltissimi brand di alta moda abbiano loghi e marchi total black, così come aziende di cosmetica e più in generale che propongono prodotti dall’alto valore percepito.

I colori per attività commerciali: qualche caso concreto

Dell’impatto del rosso sulle vendite è stato scritto molto: le promozioni scritte in rosso o su sfondo rosso hanno non solo più probabilità di essere notate, ma inducono i clienti a effettuare l’acquisto quanto prima e aumentando la pressione sanguigna. Ecco perché viene usato in qualsiasi vendita promozionale, saldi in primis.

Al contrario, utilizzare il blu nell’allestimento dei punti vendita può rilassare e mette a proprio agio, aumentando il tempo di permanenza e quindi le possibilità di vendita, o addirittura il loro importo. È utile da utilizzare in luoghi caldi o affollati, perché ne “raffredda” la percezione.

Le boutique di lusso sono spesso arredate con colori scuri, nero fra tutti, per veicolare un messaggio di serietà ed eleganza. Ad aumentare ulteriormente questa percezione è il giallo, declinato nelle tonalità dell’oro.

L’arancione è invece un colore dalla personalità spiccata, che andrebbe utilizzato in contesti giovani e vitali, o per un brand che vuole emergere e differenziarsi dalla massa.

L'uso dei colori per ristoranti: come scegliere quello giusto

Così come nel commercio, anche per la ristorazione l’utilizzo di alcuni colori piuttosto che altri può alterare completamente la percezione dei clienti, e portarli a comportarsi di conseguenza.

Alcuni studi hanno evidenziato la capacità di colori come il giallo e il rosso nello stimolare l’appetito e il desiderio di cibo. Sono per questo spesso usati nelle catene di fast food, che allo stesso tempo si avvantaggiano del senso di urgenza e velocità che generano per velocizzare il turnover dei tavoli.

Colori che, al contrario, non andrebbero bene in un ristorante più formale e di fascia alta, dove a prevalere sono le tinte tenui, il colore bianco e il nero, che trasmettono sobrietà ed eleganza. In questo caso, anche il blu può contribuire a dare un’idea di autorevolezza, e più in generale le tinte pastello che rilassano e contribuiscono a creare un’atmosfera conviviale.

Per contro, quando un locale vuole richiamare la natura e la genuinità dei piatti, opterà quasi sempre per colori come il verde e il bianco.

In conclusione: sfrutta i colori nel marketing della tua attività

Ora che ti è più chiaro il significato dei colori del marketing, tocca a te scegliere quali tonalità adottare, facendo però attenzione a mantenere coerenza con il messaggio che vuoi trasmettere, con l’identità del tuo brand, i suoi valori e le persone che vuoi intercettare.

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