La fine di ogni anno è momento per i bilanci di quanto successo nei mesi trascorsi, ma soprattutto per la pianificazione dell’anno a venire. Il mondo della ristorazione non fa eccezione, e si proietta verso altri 365 giorni carichi di sfide, ma anche di opportunità da cogliere.

Quali saranno quindi le tendenze nella ristorazione per il 2024? Quali i piatti e cucine in ascesa, e le modalità più innovative per gestire la propria attività, sia essa un piccolo bar o una grande catena di ristorazione?

Per arrivare preparati, come lo scorso anno, Tilby ha raccolto una serie di spunti, provenienti sia da studi di settore sia dai trend emersi dai volumi di ricerca online. Vediamoli insieme in questo post!

INDICE 1. Cucina tradizionale: un ritorno alle origini, in viaggio e non 2. Cucina veg e plant based: salutare, sostenibile, sfiziosa 3. Zero spreco, una questione ambientale ed economica 4. Cucina e salute: binomio sempre più trending, anche al ristorante 5. Food delivery, i piatti più di tendenza per la ristorazione a domicilio 6. In conclusione: le tendenze della ristorazione nel 2024

 

Cucina tradizionale: un ritorno alle origini, in viaggio e non

Più che di una tendenza futuristica potremmo parlare di un ritorno alle origini. Sempre più spesso, infatti, le persone cercano i sapori della tradizione, quelli con cui sono cresciuti o quelli che desiderano conoscere perché visitano un luogo e vogliono entrarci “in sintonia”.  

In un recente studio, Booking ha scoperto che le persone sono molto più interessate che in passato (+62%) alle abitudini culinarie del luogo che visitano: il 93% dei viaggiatori desidera entrare in contatto con le realtà alimentari della loro destinazione. Questo vale per le mete esotiche, ma anche e soprattutto per i viaggi all’interno dei nostri confini, grazie alla grande varietà delle cucine tipiche regionali dell’Italia.

È un fenomeno che viene definito anche newstalgia, una “nuova nostalgia” sfruttabile per introdurre nei menu del ristorante specialità del territorio, raccontandone le origini e le modalità di preparazione, attualizzando la loro presentazione in tavola.

Cucina veg e plant based: salutare, sostenibile, sfiziosa

Il report Foodservice Market Monitor di Deloitte ha messo in evidenza come sempre più persone si preoccupino per la propria alimentazione (come vedremo in seguito), sia dal punto di vista della salute, sia da quello della sostenibilità per il pianeta, altro tema di tendenza e molto dibattuto nell’ultimo anno.

Questo vale sia per l’alimentazione a casa, sia quella che ci si aspetta di consumare nei propri ristoranti preferiti. Largo quindi alle alternative veg nei propri menu, che soddisfano una clientela sempre in crescita e sempre più attenta, e grande attenziona anche alla filiera, la provenienza delle materie prime e le scelte “green”, come le produzioni a km zero o con certificazione di basso impatto ambientale.  

Com’è possibile osservare dai trends Google, nel periodo post pandemico si sono raggiunti nuovi e costanti picchi di interesse su questo tema.

Zero spreco, una questione ambientale ed economica

La maggiore attenzione all’impatto ambientale è stato uno dei trending topic del 2023, e si preannuncia un tema di tendenza nella ristorazione anche nel 2024. Tra le migliaia di intervistati per lo studio dell’Osservatorio Nestlé, due persone su tre hanno dichiarato di voler evitare gli sprechi di cibo.

Sfida da cogliere anche nella ristorazione, dove ogni anno vengono sprecate oltre 20 milioni di tonnellate di cibo, e che ha un impatto negativo anche sul conto economico, oltre che per il pianeta. Come rendere un ristorante sostenibile? La gestione informatizzata del magazzino e lo studio del menu possono ridurre al minimo i surplus e gli sprechi, orientando i consumi.

E per i clienti che lo desiderano, essenziale offrire la possibilità di portare via il cibo avanzato tramite le doggy bags. Un trend, questo, evidenziato anche dal volume di ricerche di questo termine su Google.

Cucina salutare: sempre più richiesta, anche al ristorante

Un'altra declinazione del tema “sostenibilità alimentare” è quella legata al benessere personale. Sempre più persone, infatti, prestano attenzione a ciò che mangiano e bevono per preservare la propria salute e curare il proprio aspetto fisico: una maggiore richiesta di piatti salutari, quindi, in primis i già citati piatti vegetariani e vegani o l’orientamento verso bevande e cockitail analcolici.

Sarà un trend per la ristorazione anche nel 2024? Sì secondo il report Mintel, che parla di Age Reframed, la “riformulazione” dell’età anagrafica ricercata attraverso cibi e bevande che possano assicurare un invecchiamento sempre più lento e nelle migliori condizioni fisiche possibili, sia a casa che al ristorante.

Food delivery, i piatti più di tendenza per la ristorazione a domicilio

Come ogni anno, JustEat ha condiviso lo studio sulle tendenze gastronomiche, individuando alcuni importanti trend del 2023 che ci accompagneranno anche nel nuovo anno. Tra questi, l’importanza dei social network come fonte di ispirazione per nuove scoperte di cibi da assaggiare, e che può diventare esso stesso un canale di ordinazione a domicilio.

Anche in quest’ambito cresce l’importanza dell’impatto ambientale nella scelta del servizio di delivery, in particolare per quello che riguarda il trasporto e il packaging.

Tra i cibi più amati per la consumazione a casa trionfare è ancora la pizza, ma tra le tipologie di cucina più ordinate nel 2023 ci sono quelle legate agli street food e alla rosticceria, e in particolare la tipica pita greca farcita con carne di pollo. Inoltre, le ordinazioni di cucina vegana sono cresciute del 12% in un anno.

Tecnologia, quali i trend nella ristorazione per il 2024?

In ambito tech, intelligenza artificiale e suoi derivati è stata la parola chiave del 2023. E nel mondo della ristorazione? Tra i problemi più sentiti, sicuramente quelli legati all’inflazione e all’aumento del costo delle materie prime, così come la difficoltà di reperimento di personale qualificato. In che modo affrontarle?

Un gestionale di cassa cloud può da un lato semplificare la formazione del nuovo personale, e dall’altro far sì che alcune operazioni più complesse o lunghe vengano svolte in automatico, rendendo quindi più agevole il lavoro dello staff.

La costante analisi dei dati attraverso gli Analytics permette di ottimizzare le spese e potenziati i ricavi, ma anche di analizzare le performance del personale e premiare i collaboratori più produttivi, incentivandoli a rimanere.

Grazie a strumenti come la gestione in cloud di scorte e giacenze, la possibilità di gestire prenotazioni e ordini di ogni tipo su qualsiasi canale fisico e digitale, qualsiasi attività ristorativa può usare la tecnologia per ottimizzare i costi e aumentare i ricavi, raggiungendo il successo nell’anno che verrà e mantenendolo in quelli successivi.

In conclusione: le tendenze della ristorazione nel 2024

Dalla riscoperta dei cibi tradizionali all’aumentata attenzione verso la provenienza del cibo e l’impatto che questo può avere sia sulla salute che sull’ambiente, le sfide per il mondo della ristorazione non mancheranno neanche nel nuovo anno, e andranno probabilmente di pari passo con le tematiche d’attualità.

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