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Self ordering al ristorante: cos'è e quali sono le migliori app

Scritto da Team Tilby | 31/08/23 7.00

Hai mai sentito parlare del termine inglese “self ordering”? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente vuoi approfondire una delle più recenti tendenze nella ristorazione, ovvero quella di consentire ai clienti di ordinare autonomamente attraverso il proprio smartphone, senza l’attesa di un cameriere che prende la comanda al tavolo.

Si tratta di un sistema affidabile? Quali sono i vantaggi, e com’è possibile integrarlo anche nel proprio locale? In questo post cercheremo di dare tutte le risposte ai tuoi dubbi e curiosità sul self ordering!

Partiamo da una constatazione: secondo i dati Istat, nel quasi un italiano su due over 14 anni ha effettuato un acquisto online. Le persone sono ormai abituate a effettuare acquisti dallo smartphone, e il self ordering ripropone nella ristorazione le stesse dinamiche. È un sistema affidabile in un classico ristorante, e dà il meglio di sé in bar, fast food e pub. Inoltre, è utilissimo quando gli spazi sono ampi e vengono gestite anche delle aree esterne più difficili da presidiare, come i dehors.

Il self ordering è uno strumento molto efficace anche nella gestione della ristorazione degli stabilimenti balneari, che possono offrire il servizio direttamente all’ombrellone, rendendo ancora più comoda e piacevole la permanenza dei loro ospiti, senza per questo complicare l’organizzazione interna.

INDICE

1. Come funziona il self ordering?

2. Vantaggi del self ordering

2.1 Incremento delle vendite e degli ordini
2.2 Ottimizzazione delle mansioni del personale di sala
2.3 Riduzione attese e maggiore turnover dei tavoli

3. Gestire al meglio il tuo servizio di self ordering

3.1 Non far mancare il supporto e le spiegazioni
3.2 Chiarezza e semplicità del menu
3.3 Gestisci bene i carichi di cucina e sala
3.4 Sfrutta il self ordering per la promozione

4. Le migliori app di self ordering, compatibili con Tilby

4.1 YellGo
4.2 Plateform
4.3 Seeyoufood
4.4 Smarttouch Menu

5. Le altre soluzioni di self order e ordini automatici: casse automatiche e kiosk totem

 

Come funziona il self ordering?

Il cliente inquadra un QRcode per accedere al menu del locale. In questo caso, però, oltre a consultare la lista dei piatti e delle bevande disponibili, potrà anche provvedere in autonomia a ordinare, proprio come se stesse acquistando su un eCommerce o facendo un ordine su un portale di delivery.

Lo stesso ordine verrà inviato al gestionale di cassa del locale e alla cucina che lo elaborerà in tempo reale e lo consegnerà tramite un cameriere…direttamente al tavolo!

Il pagamento può avvenire sia al momento dell’ordine, attraverso i classici metodi elettronici o digitali, oppure direttamente in cassa.

Vantaggi del self ordering

Abbiamo in precedenza accennato ad alcuni possibili vantaggi dell’ordinazione automatica da parte dei clienti. Vediamone in dettaglio alcuni, valutandone l’impatto per l’attività ristorativa.

Incremento delle vendite e degli ordini

È statisticamente provato che integrare il self ordering nei ristoranti, nei bar e nei pub aumenti l’ordine medio soprattutto dalla seconda consumazione in avanti. Si, anche fino al 40%. Ed è abbastanza intuitivo: essendo più semplice farlo, i clienti sono più inclini a ordinare, un meccanismo che può essere ulteriormente incentivato con le giuste strategie di marketing, delle offerte dedicate o l’inclusione di dinamiche di gamification, che trasformano in gioco un’attività “normale” come effettuare un ordine.

Ottimizzazione delle mansioni del personale di sala

Spesso si dice che il self ordering riduca la necessità del personale in sala. È parzialmente vero. Ciò che è sicuro è che ne ottimizza e migliora il lavoro, riducendone lo stress e rendendolo più efficiente. Oltre a portare fisicamente i piatti al tavolo, il personale potrà concentrarsi su un servizio più attento al cliente, di accoglienza e guida nella scelta dei piatti, così come di assistenza sull’utilizzo del servizio.

Riduzione attese e maggiore turnover dei tavoli

Quando la sala è piena e il servizio diventa frenetico, capita spesso di vedere mani alzate inutilmente alla ricerca di attenzione di un cameriere. Frustrante no? Soprattutto antieconomico, perché potrebbe portare alla rinuncia e quindi a un introito mancato. Col self ordering il cliente ordina in autonomia e senza attese. Per il ristoratore è un ulteriore vantaggio: riducendo i tempi morti il tavolo potrebbe liberarsi prima, e quindi essere occupato da altri clienti, migliorando il dato di turnover.

Gestire al meglio il tuo servizio di self ordering

Tutti questi vantaggi hanno naturalmente anche dei punti d’attenzione da non sottovalutare. Ecco perché è importante che il self ordering venga gestito senza trascurare questi aspetti:

Non far mancare il supporto e le spiegazioni

Per quanto, come visto, i clienti si stiano sempre più abituando a effettuare ordini online, è necessario prevedere un’adeguata formazione del personale di sala, che a sua volta dovrà spiegare come utilizzare il servizio ai clienti, in caso di dubbi.

Chiarezza e semplicità del menu

Come quelli cartacei, la leggibilità e fruibilità del menù è fondamentale per facilitare la scelta dei clienti. Anche in questo caso la tecnologia viene in aiuto, grazie ad apposite App per smartphone e tablet o Webapp (equivalenti alle App ma utilizzabili direttamente dal proprio browser web).

Gestisci bene i carichi di cucina e sala

Maggiore possibilità di ordinare significa anche la necessità di prevedere personale che possa preparare e servire quegli ordini. Inoltre, è necessario tenere sempre d’occhio la reale disponibilità del prodotto. In questo un sistema di cassa cloud è fondamentale per evitare disguidi durante il servizio.

Sfrutta il self ordering per la promozione

Trattandosi di un ordine effettuato come se fosse online, il self ordering permette di sfruttare tutti quei meccanismi d’impulso e adesione a offerte a tempo per incrementare il numero e l’importo medio degli ordini. Ad esempio, perché non prevedere degli sconti al raggiungimento di un ordine minimo, o di un numero di ordini prestabilito?

Le migliori app di self ordering, compatibili con Tilby

Per far funzionare al meglio il self ordering è fondamentale l’integrazione tra il servizio e il software di cassa, al quale arrivano le ordinazioni effettuate, e che le gestirà inviandole in cucina per la preparazione, o le registrerà in attesa del pagamento, che può avvenire come visto anche in contemporanea con l’ordine.

Tilby è integrato con i principali sistemi di self ordering sul mercato. Vediamone insieme alcuni:

YellGo

YellGO è il software in cloud per ristoranti integrato con Tilby per numerosi servizi. Relativamente al selfordering, YellGo permette l’ordinazione all’interno del locale tramite QRcode.

I clienti possono ordinare in autonomia accedendo al menu, su App e sito internet, scansionando il codice QR tramite il proprio smartphone o un tablet di servizio. Gli ordini arrivano al sistema di cassa e possono essere poi stampati come comanda.

Per i pagamenti, YellGo permette di effettuarli anche tramite smartphone o direttamente in cassa.

Scopri l’integrazione con YellGo

Plateform

La piattaforma di marketing per la ristorazione Plateform si arricchisce periodicamente di nuove funzionalità utilissime per chi gestisce un ristorante. Tra queste, anche la possibilità di effettuare il self ordering nel proprio ristorante o bar. 

Grazie all'integrazione tra Plateform e Tilby, gli ordini generati dal servizio vengono inviati direttamente al punto cassa, riducendo drasticamente i tempi di gestione.

Scopri l'integrazione con Plateform 

Seeyoufood

Con Seeyoufood il ristoratore può creare le proprie App per consentire ai clienti di ordinare in autonomia tramite self ordering. Accedendo all’applicazione, è possibile selezionare i piatti desiderati e inviare l’ordine alla cassa del ristorante, che provvede a evaderli e a consegnarli al tavolo.

Scopri l’integrazione con Seeyoufood

SmartTouch Menu

Grazie al servizio di self ordering di SmartTouch Menu i clienti possono ordinare da soli tutto o parte del menù, sfruttando le App e Webapp appositamente create per il ristoratore. In questo modo il personale di sala può impiegare in modo più efficace il tempo di raccolta della comanda al tavolo, agevolando le seconde consumazioni.

Scopri l’integrazione con SmartTouch Menu

Le altre soluzioni di self order e ordini automatici: casse automatiche e kiosk totem

Le app di self ordering non sono le uniche soluzioni che semplificano e automatizzano la presa degli ordini in ristoranti, bar e fast food. È infatti possibile installare anche dei kiosk, che permettono ai clienti di selezionare i prodotti desiderati e ordinarli, pagando tramite le casse automatiche.

Per maggiori informazioni puoi consultare questa pagina dedicata.